Napoli, controlli della Guardia di Finanza nei confronti di sette professionisti
Avrebbero effettuato visite mediche per l'accertamento dell'idonietà psico-fisica per il conseguimento o il rinnovo delle patenti di guida ma non avrebbero dichiarato le somme percepite. Sette medici di Napoli e di Ischia sono finiti nel mirino della Guardia di Finanza. Secondo i militari delle Fiamme Gialle i professionisti (alcuni medici di base e altri medici militari in pensione) avrebbero occultati i compensi: la posizione nei confronti del fisco non rispecchiava il numero delle visite effettuate dai medici. Nell'ultimo triennio sarebbero state eseguite circa 154mila visite.
E per gli uomini della Guardia di Finanza ci sarebbe stata un'evasione su un imponibile di circa 1,5 milione di euro. Uno dei medici avrebbe effettuato circa 28mila visite: ammonterebbe a circa 450mila euro lo scostamento rispetto a quanto dichiarato. Tre medici, a seguito degli approfondimenti ispettivi, hanno invece ritenuto di accedere agli strumenti di compliance, sanando la propria irregolare posizione con l'amministrazione finanziaria.
Chi guadagna di più sono i chimici con 92.700 euro/anno, seguiti dai medici, con uno stipendio medio annuo di 90.593 euro e dai veterinari a poco più di 90.440 euro/anno
L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi
Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
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Serve un coinvolgimento di tutti gli operatori sanitari per una presa in carico del paziente che vada oltre la sola malattia e prenda in carico anche gli aspetti psicosociali e la prevenzione delle malattie trasmissibili
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Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit
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